Anche a giugno le scadenze fiscali si concentrano in pochi giorni, 17 e 20.
Imprenditori artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio
Per imprenditori artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio si parte il 17 giugno con il versamento delle ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo, corrisposti nel mese precedente, e su ritenute alla fonte su provvigioni (per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza), sempre corrisposte nel mese precedente. Inoltre, si deve provvedere al versamento della quarta rata del saldo IVA, relativo all’anno d’imposta 2023, risultante dalla dichiarazione annuale, aumentando dello 0,33% mensile – dovuto a titolo di interessi – l’importo di ogni rata successiva alla prima (per la presente rata, 0,99%) e al versamento delle ritenute operate sui canoni o corrispettivi, incassati o pagati, nel mese precedente, relativamente ai contratti di locazione breve. Infine, è tempo di versamento dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività redditività, qualità, efficienza ed innovazione.
Lavoratori autonomi, professionisti titolari di partita Iva
Sempre il 17 giugno lavoratori autonomi e professionisti, titolari di partita Iva, dovranno effettuare i versamenti delle ritenute effettuate nel mese precedente su: redditi derivanti da perdita di avviamento commerciale, redditi derivanti da riscatti di polizze vita, premi e vincite corrisposti o maturati, addizionale comunale all’Irpef, trattenute ai lavoratori dipendenti e pensionati, a seguito delle operazioni di cessazione del rapporto di lavoro, redditi di lavoro dipendente e assimilati e redditi di lavoro autonomo.
Enti commerciali
Il 20 giugno gli enti commerciali dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati di dettaglio relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente.