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Le scadenze fiscali di maggio


A maggio le scadenze fiscali si concentrano in pochi giorni

Si è partiti il 2 maggio con l’imposta registro per i contratti di locazione: i titolari di contratti di locazione e affitto devono versare l’imposta di registro relativa a contratti nuovi o rinnovati tacitamente con decorrenza dal 1° aprile.

Si passa poi al 16 maggio quando i soggetti che esercitano attività di intrattenimento devono versare l’imposta relativa alle attività svolte con carattere di continuità nel mese di aprile. Inoltre i contribuenti Iva devono provvedere al versamento della terza rata, relativa al 2023, risultante dalla dichiarazione annuale, aumentando dello 0,33% mensile l’importo di ogni rata successiva alla prima. I soggetti residenti che esercitano attività di intermediazione immobiliare devono versare la ritenuta del 21% operata sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese di aprile relativi a contratti di locazione breve. Infine i sostituti d’imposta devono versare l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali, nella misura del 10%, sulle somme erogate, nel mese di aprile, ai dipendenti del settore privato, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione e le ritenute operate nel mese di aprile sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, redditi di lavoro autonomo, provvigioni, redditi di capitale e redditi diversi.

Il 31 maggio è l’ultimo giorno utile per il pagamento della addizionale erariale alla tassa automobilistica, pari a 20 euro per ogni kilowatt di potenza del veicolo superiore a 185 Kw, ridotta dopo cinque, dieci e quindici anni dalla data di costruzione del veicolo rispettivamente al 60%, al 30% e al 15%. Non è più dovuta decorsi venti anni dalla data di costruzione. Inoltre, coloro che risultino al Pra proprietari, usufruttuari, acquirenti con patto di riservato dominio o utilizzatori a titolo di locazione finanziaria o di noleggio a lungo termine senza conducente di veicoli con bollo in scadenza ad aprile 2024 devono provvedere al pagamento delle tasse automobilistiche (bollo auto). I titolari di contratti di locazione e affitto devono versare l’imposta di registro relativa a contratti nuovi o rinnovati tacitamente con decorrenza dal 1° maggio 2024. In caso di registrazione telematica, il pagamento è contestuale alla registrazione. La scadenza non riguarda i contratti di locazione abitativa per i quali si è scelto il regime della  “cedolare secca”. Chi è obbligato ad assolvere l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse nel primo trimestre dell’anno 2024, deve procedere al pagamento in un’unica soluzione dell’imposta. Gli eredi delle persone decedute tra l’1° agosto e il 30 novembre 2023 devono provvedere alla presentazione telematica della dichiarazione dei redditi per conto del de cuius e della scheda contenente la scelta per la destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef. Infine i soggetti passivi Iva devono inviare, esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediario abilitato, la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche Iva effettuate nel primo trimestre del 2024.